Yvan Ziegler, di Villiers (NE), è un consulente energetico che ha concluso anche la formazione come esperto «prima consulenza». Durante la prima consulenza, di cui apprezza la visione globale, ritiene importante affrontare, oltre alla sostituzione del riscaldamento anche le misure volte a ridurre i consumi.
Cosa ha apprezzato maggiormente della formazione come esperto «prima consulenza»?
Il fatto che il corso si rivolge a diverse categorie professionali, quali ad es. installatori di riscaldamenti, ingegneri e consulenti energetici come me. Il corso dura una giornata e si svolge sul posto. Lo scambio durante le presentazioni o gli esercizi è stato estremamente costruttivo e ha permesso di consolidare gli argomenti a sostegno delle soluzioni rinnovabili.
Quali sono i vantaggi della prima consulenza rispetto alla tradizionale consulenza energetica?
Nel caso, ad esempio, di una casa unifamiliare o di una piccola plurifamiliare costruita negli anni Novanta con un involucro dell’edificio ancora in buono stato, ci si può concentrare esclusivamente sulla sostituzione del riscaldamento. La prima consulenza, svolta in base alla lista di controllo ufficiale di «calore rinnovabile», consente di confrontare le diverse opzioni, sia sotto il profilo tecnico che finanziario, in modo certo e a costi adeguati.
«Durante il sopralluogo sul posto si compilano determinati parametri in base ai dati forniti dal proprietario e si analizzano i risultati di conseguenza.»
Quali sono i vantaggi della prima consulenza per i proprietari di abitazioni?
A mio avviso, il vantaggio principale consiste nel fatto che il calcolo comprende non solo i costi d’investimento, ossia del sistema di riscaldamento e della relativa installazione, ma tutti i costi lungo l’intera durata di vita dell’impianto, compresi quindi i prezzi dell’energia, i costi di manutenzione e gli incentivi finanziari. A seconda del profilo del consulente, i proprietari ottengono altre informazioni preziose, puramente tecniche sul sistema di riscaldamento oppure riguardanti il risanamento dell’involucro dell’edificio.
Ha già svolto prima consulenze? Qual è stata la reazione delle persone che ne hanno usufruito?
Chi vuole abbandonare i combustibili fossili, ma non è abbastanza esperto in materia, apprezza in particolare l’approccio globale della prima consulenza e il confronto finanziario tra i diversi sistemi di riscaldamento. Se i proprietari hanno già le idee chiare sul futuro impianto di riscaldamento rinnovabile, la prima consulenza si concentra prevalentemente sugli aspetti tecnici; talvolta addirittura vengono fornite raccomandazioni mirate riguardanti l’involucro termico dell’edificio. La procedura della prima consulenza piace ai proprietari.
La prima consulenza promette ai proprietari di abitazioni di prepararli a tutte le principali fasi della sostituzione del riscaldamento. Questa promessa viene mantenuta?
In realtà si tratta di raccomandazioni sulla procedura da seguire e non di un piano di progetto dettagliato. I nostri consigli aiutano i proprietari ad affrontare in modo approfondito la questione della sostituzione del riscaldamento sin dalle fasi iniziali. Se scorriamo insieme il rapporto, solitamente presentiamo anche l’intero processo e illustriamo gli elementi specifici riguardanti i permessi di costruzione, le gare pubbliche, gli incentivi finanziari o le domande di credito.
«Di conseguenza, nella maggior parte dei casi i proprietari hanno sufficienti informazioni per poter scegliere il riscaldamento più adatto.»
Sinora quali sistemi ha proposto in alternativa al riscaldamento a olio o a gas?
In una casa unifamiliare piuttosto recente con riscaldamento a pavimento spesso la pompa di calore aria/acqua si rivela essere la soluzione migliore dal punto di vista tecnico e finanziario. Tuttavia mi preme ricordare ai proprietari che questo sistema utilizza la forma più preziosa di energia, ossia l’energia elettrica, che non deve essere sprecata. Anche il riscaldamento con pompe di calore geotermiche oppure alimentato a legna o pellet, comprensivo di filtro antiparticolato, combinato con un impianto solare termico, contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 ed è adatto sia per gli edifici più vecchi dotati di termosifoni sia per quelli nuovi.
Yvan Ziegler di Villiers (NE) è consulente energetico e ha concluso la formazione come esperto «prima consulenza».