03.06.2024
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L’Associazione Svizzera dell’economia immobiliare (SVIT) è partner del programma «calore rinnovabile». Il programma realizzato da SvizzeraEnergia punta alla sostituzione dei riscaldamenti fossili ed elettrici diretti con sistemi di riscaldamento rinnovabili. La SVIT Ticino, essendo un’organizzazione partner, ha fatto conoscere «calore rinnovabile» tra le altre cose anche grazie a un evento alla presenza di numerosi proprietari.
«I nostri membri vengono confrontati sempre più spesso con il tema del risanamento energetico degli edifici e quindi con la sostituzione degli impianti di riscaldamento», afferma Laura Panzeri Cometta di SVIT Ticino. Tanto più da quando, il 18 giugno 2023, è stata approvata la «Legge federale sugli obiettivi in materia di protezione del clima, l’innovazione e il rafforzamento della sicurezza energetica (LOCli)», che stabilisce l’obiettivo di ridurre a zero l’effetto delle emissioni di gas serra prodotte dall’uomo in Svizzera entro il 2050. Per raggiungere questo obiettivo, entro il 2050 devono essere sostituiti tutti i riscaldamenti fossili.
«Per noi è importante fornire ai nostri membri gli strumenti necessari per comprendere meglio tecnici ed esperti e aiutarli a fornire una consulenza adeguata ai loro clienti, ovvero proprietari e comproprietari», spiega Panzeri Cometta. La SVIT Svizzera è partner del programma «calore rinnovabile» che aiuta i proprietari di immobili a scegliere un sistema di riscaldamento rinnovabile adatto. «Tramite i nostri corsi, le newsletter, la rivista Immobilia SVIT Ticino e i social media forniamo informazioni sul programma», continua Panzeri Cometta. Per tenere aggiornati i suoi membri, la SVIT Ticino collabora da molti anni con partner come TicinoEnergia e SvizzeraEnergia.
La SVIT gode di un’elevata credibilità e dispone di un’ottima rete di contatti nel settore immobiliare. Alcune sezioni della SVIT s’impegnano a fornire informazioni durante eventi informativi concernenti la sostituzione del riscaldamento. Ciò vale anche per la SVIT Ticino, che all’inizio di febbraio 2024 ha organizzato un evento a Taverne, in cui gli esperti hanno presentato il programma «calore rinnovabile» e spiegato a chi rivolgersi in caso si desideri un sistema di riscaldamento rinnovabile. «Una parte dell’evento è stata dedicata agli attuali regolamenti, requisiti e incentivi cantonali e nazionali», continua Panzeri Cometta.
Durante l’evento è stata Giada Gajo, dell’Ufficio dell’aria, del clima e delle energie rinnovabili, a informare i presenti sulle norme in vigore in Canton Ticino. Anche il Cantone a sud delle Alpi, come la maggior parte dei Cantoni, dispone di disposizioni di legge che non consentono più una sostituzione 1:1 per quanto riguarda la sostituzione di un generatore di calore fossile negli edifici esistenti. In particolare, le disposizioni prevedono che una quota significativa del calore venga prodotta con fonti rinnovabili oppure risparmiata grazie a misure di efficienza energetica. Giada Gajo ha spiegato cosa vale per il Canton Ticino: «Se sostituisco il riscaldamento in una casa, posso continuare a installare una caldaia a olio o a gas, però devo utilizzare il 20% di energie rinnovabili o una delle undici soluzioni standard». È più sensato, tuttavia, passare completamente a una soluzione basata su energie rinnovabili visto che con le pompe di calore, l’allacciamento alla rete di teleriscaldamento, gli impianti solari termici e i riscaldamenti a legna, ogni immobile dispone di un sistema adatto alimentato con energia rinnovabile.
Successivamente, Luca Pampuri dell’Associazione TicinoEnergia ha presentato la prima consulenza «calore rinnovabile»: «Per i proprietari, grazie al sostegno della Confederazione, questa consulenza è gratuita.» Per l’esecuzione gratuita è necessario che l’impianto di generazione di calore abbia almeno 10 anni e funga da riscaldamento principale per gli ambienti. Gli esperti e le esperte «prima consulenza» esaminano in loco il vecchio impianto di riscaldamento e consigliano sui nuovi sistemi di riscaldamento che sono più adatti. «In tutta la Svizzera ci sono circa 2000 esperti, di cui 100 in Ticino», ha dichiarato Pampuri. La prima consulenza è una storia di successo: dall’aprile 2022 sono già state effettuate circa 27 000 prime consulenze, ovvero più di 1000 al mese.
All’evento SVIT Luca Bordonzotti, Sustainability Manager della Banca dello Stato del Cantone Ticino, ha spiegato che per raggiungere lo zero netto entro il 2050 dev’essere sostituito oltre un milione di impianti di riscaldamento a combustibili fossili o elettrici diretti. Per questo motivo, la Banca sostiene gli obiettivi della Confederazione e del programma «calore rinnovabile», offrendo anche ipoteche agevolate per risanamenti energetici. Bordonzotti ha sottolineato che nel calcolo dei costi per la sostituzione del riscaldamento non bisogna tenere conto unicamente dei costi d’investimento del nuovo sistema: «Capita spesso di sopravvalutare i costi d’investimento, dimenticare quelli dell’energia e di sottovalutare i costi d’esercizio.» Considerando tutti i costi per l’intera durata di vita del riscaldamento, si ottiene una panoramica più chiara dei costi effettivi. Per una stima approssimativa dei costi delle case unifamiliari e delle piccole case plurifamiliari, «calore rinnovabile» offre il calcolatore dei costi di riscaldamento che permette di analizzare e confrontare tra loro tutti i costi dei diversi sistemi di riscaldamento lungo la loro intera durata di vita.