30.08.2023
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Prescrizioni efficaci: nella maggior parte dei casi si passa volontariamente al riscaldamento rinnovabile

Diversi Cantoni hanno emanato prescrizioni che impongono la sostituzione parziale o totale degli impianti di riscaldamento alimentati da fonti fossili con sistemi che impiegano energie rinnovabili. Uno studio della Conferenza dei servizi cantonali dell’energia (EnFK) condotto in cinque Cantoni evidenzia l’efficacia delle prescrizioni attuate sinora. Le cifre superano le aspettative, sebbene vi sia ancora del potenziale, soprattutto nelle grandi case plurifamiliari.

Negli anni scorsi, sulla base del «Modello di prescrizioni energetiche dei Cantoni» (MoPEC) numerosi Cantoni hanno emanato nuove norme in materia di energia volte a favorire il passaggio a sistemi di riscaldamento rinnovabili. Uno studio della Conferenza dei servizi cantonali dell’energia (EnFK) che ha coinvolto i Cantoni di Friburgo, Giura, Lucerna, Basilea-Città e Neuchâtel dimostra che la normativa è estremamente efficace. «Nella media dei cinque Cantoni in esame, le prescrizioni hanno fatto sì che il 90% dei nuovi impianti di riscaldamento negli edifici abitativi sia alimentato da energie rinnovabili o mediante calore residuo», spiega lo studio. Anche nei Cantoni in cui i riscaldamenti fossili devono essere sostituiti solo in percentuale ridotta con energie rinnovabili, nella maggior parte dei casi si rinuncia completamente ai combustibili fossili. Per esempio, nel Canton Giura, dove la quota obbligatoria di energia rinnovabile ammonta al 10%, dopo il passaggio la superficie dei locali sarà riscaldata per il 92% con energia totalmente rinnovabile.

Un divieto non sarebbe stato così efficace
«Lo studio conferma quanto osservato nel Canton Giura dall’entrata in vigore della nuova disposizione sulla sostituzione del riscaldamento. Ponendo un requisito proporzionato e comprensibile si possono ottenere risultati eccellenti», afferma David Eray, direttore del Dipartimento dell’ambiente del Canton Giura. Non solo questo passaggio intermedio è stato di più facile attuazione rispetto a un divieto dei riscaldamenti fossili, ma probabilmente il divieto non sarebbe stato così efficace, in quanto avrebbe comportato un maggior numero di deroghe. Sulla base di queste cifre incoraggianti, il direttore del Dipartimento dell’ambiente potrebbe decidere di estendere il requisito, attualmente applicato solo agli edifici residenziali, a tutte le tipologie di edifici. Tuttavia, è probabile che si dovrà attendere ancora per l’adeguamento: «Il Canton Giura attenderà presumibilmente la pubblicazione del nuovo MoPEC prima di adeguare la propria base giuridica.»

Il passaggio non è possibile in tutti i casi
Nel Cantone di Basilea-Città la quota obbligatoria di energia rinnovabile è pari al 100%. I sistemi di riscaldamento a combustibile fossile possono continuare a essere utilizzati solo se il passaggio non è tecnicamente possibile o comporta costi aggiuntivi. Lo studio evidenzia che dopo la sostituzione del riscaldamento per il 12% della superficie riscaldata si utilizzano combustibili fossili. Il Consigliere di Stato Kaspar Sutter relativizza: «La percentuale di deroghe è in costante diminuzione e nel 2022 si attestava soltanto al 3%». Per il resto lo studio conferma l’attuale strategia del governo: «I risultati dello studio dimostrano che sono in particolare l’ampliamento di una rete di teleriscaldamento e lo smantellamento della rete del gas ad avere un effetto significativo», prosegue Kaspar Sutter. Mentre la rete del gas sarà completamente dismessa entro il 2037, la rete di teleriscaldamento è attualmente in forte espansione.

Nelle case plurifamiliari il passaggio è meno frequente
In tutti i Cantoni esaminati si rileva una marcata differenza tra le case unifamiliari e quelle plurifamiliari. Se dopo la sostituzione del riscaldamento nelle case unifamiliari solo per il 5% delle superfici riscaldate si ricorre a combustibili fossili, nelle case plurifamiliari il 22% continua a essere riscaldato a gas o a olio combustibile. Lo studio cita come possibile motivo il fatto che, a differenza delle case unifamiliari, le case plurifamiliari si trovano spesso in aree urbane dove la scelta di alternative rinnovabili è limitata. Inoltre, è emerso che più un edificio è grande, maggiore è la probabilità che continui a essere riscaldato con combustibili fossili. Tuttavia, esistono alternative anche per i grandi edifici. La prima consulenza «calore rinnovabile» aiuta i proprietari di case plurifamiliari a trovare il sistema rinnovabile più appropriato.

Siete proprietari di una casa unifamiliare o plurifamiliare in cui deve essere sostituito l’impianto di riscaldamento? Fissate subito un appuntamento con un esperto «prima consulenza» e scoprite quale sistema di riscaldamento rinnovabile può essere considerato per il vostro immobile. In questo modo vi preparerete al meglio per l’imminente sostituzione del riscaldamento, conformemente alla normativa del vostro Cantone e, in fase di realizzazione, contribuirete in modo sostanziale alla riduzione delle emissioni di CO2 del vostro edificio.

L’EnFK è integrata nella Conferenza dei direttori cantonali dell’energia (EnDK), il centro di competenza intercantonale in materia di energia. L’EnDK promuove e coordina la collaborazione tra Cantoni in materia energetica e ne rappresenta gli interessi comuni.

Qui è disponibile lo studio.

 

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Frau sitzt vor Laptop mit Heizkostenrechner-Website offen.