02.02.2024
Finanziamento e promozione
Le banche aderenti all’Associazione Svizzera dei Banchieri (ASB) assumono un ruolo importante nel raggiungimento dell’obiettivo climatico «saldo netto pari a zero» entro il 2050. A partire dal 2024, le banche aderenti all’ASB si sono impegnate a sensibilizzare i clienti che usufruiscono di un’ipoteca sull’efficienza energetica dei loro immobili e a sostenerli per incrementarla. Nell’intervista che segue, il responsabile aggiunto della Divisione Efficienza energetica e energie rinnovabili dell’Ufficio federale dell’energia Kurt Bisang valuta l’importante impegno delle banche.
Quale ruolo possono svolgere in generale le banche nel raggiungimento degli obiettivi di politica energetica e climatica, tra cui il saldo netto pari a zero entro il 2050?
Le banche possono offrire una consulenza il più possibile completa per il finanziamento immobiliare. In questo modo, l’osservazione del momento viene sostituita da una prospettiva proiettata verso il futuro. Questo è importante per gli istituti finanziari e ancora di più per i proprietari degli edifici. In questo contesto, ritengo molto importanti le direttive dell’ASB.
Perché è importante che le banche affrontino attivamente la questione della conservazione del valore a lungo termine e quindi anche dell’efficienza energetica e della sostituzione del riscaldamento?
Il ruolo delle banche e degli istituti finanziari è fondamentale. La loro consulenza gode di un’elevata credibilità presso i proprietari di edifici e le loro decisioni di finanziamento contribuiscono in modo determinante a investire in misure di maggiore efficienza energetica e di riduzione delle emissioni di CO2. Portare gli edifici a soddisfare standard elevati dal punto di vista energetico e della protezione del clima è indispensabile per il mantenimento del valore a lungo termine. A mio avviso, le banche e gli istituti finanziari hanno una responsabilità e devono dare l’esempio.
Perché i proprietari di immobili dovrebbero occuparsi per tempo della sostituzione del riscaldamento e del risanamento energetico del loro immobile?
Perché in questo modo possono agire senza essere costretti a reagire. Ciò è tanto più importante se si considera, ad esempio, che nella maggior parte dei Cantoni sono in vigore disposizioni di legge che, per la sostituzione del generatore di calore negli edifici esistenti, richiedono che una quota significativa di calore venga prodotta con fonti rinnovabili o risparmiata grazie a misure di efficienza energetica. La sostituzione dell’impianto di riscaldamento e i risanamenti energetici comportano investimenti mediamente elevati. È quindi importante pianificare per tempo le misure e il relativo finanziamento e farsi affiancare da consulenti energetici e istituti finanziari. Dal punto di vista finanziario, infatti, sorgono molti interrogativi. Qual è la mia situazione finanziaria? Come è meglio procedere: a tappe o in un’unica fase? È opportuno effettuare i risanamenti prima o dopo il pensionamento? Per quanto tempo ancora prevedo di vivere nella mia abitazione?
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